leggi la storyline: Insistenti voci, quelle che preoccupano sempre più gravemente il Concilio Ristretto del giovane Re Tommen. Voci lugubri, di disastri e conquiste assai perigliose, che paiono rincorrersi di bocca in bocca. Mace Tyrell non vuole crederci, ignora il pericolo ritenendolo una fandonia, ma non tutti sono del suo stesso parere: e quando la voce si sarà diffusa tra il popolo, inizierà probabilmente la più grande delle rivoluzioni. Una missiva recava una minacciosa frase vergata di nero. "Valyria é risorta dalle proprie macerie." Scivolata di mano in mano, essa sopraggiunse anche tra quelle del Concilio del Re.
Le promesse di Petyr Baelish non tardarono a compiersi: Robert Arryn morì di morte naturale, per un bambino così debole come era… Sansa fu magicamente libera. Finalmente libera dall’alter ego di Alayne, può dunque dichiarare al mondo intero che la stirpe degli Stark non è stata spazzata via. Così, oltre alle voci circa la ricostruzione di Valyria, circolano anche altre missive: “Sansa Stark, lady della Valle, erede di Grande Inverno, è viva.”

«parliamo in presenza del dio abissale. nel suo nome, dobbiamo noi oggi scegliere un nuovo re come nostro leader.» esclamò aeron, alzando la voce perché tutti udissero. gli occhi erano puntati su di lui, al centro del cerchio che avrebbe, prima o poi, decretato un vincitore. «chi reclama il trono delle isole di ferro?», urlò poi, superando il rumore delle onde che s’infrangevano, spumeggianti, sugli scogli che spezzavano la continuità del mare. egli, in quanto sacerdote del dio abissale, avrebbe espresso un parere, una volta valutati i candidati, che avrebbe certamente influenzato molti altri. tanti erano i devoti al culto del dio abissale: non avrebbero provato ad inimicarselo. e qualora vi fossero stati degli infedeli tra i presenti, essi stessi non sarebbero andati contro l’unica vera religione degli uomini di ferro; quanto meno non di proposito. sarebbe stato un suicidio.>